Remain in Love: il libro del batterista dei Talking Heads

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Lo scorso 17 febbraio per la HarperCollins Italia è uscito “Remain in Love. I Talking Heads, i Tom Tom Club e la mia vita con Tina”.

Tina è Martina “Tina” Weymouth e l’autore di questa autobiografia è la sua dolce metà di sezione ritmica e di vita: Chris Frantz, batterista dei Talking Heads.

Come si evince dal titolo, l’amore è il motore della storia raccontata da Chris e come si evince dal titolo dell’ultimo capitolo del libro, “Senza avventure non esisterebbero storie”: di Tina e Chris, dei Talking Heads ecc.

“Remain in Love” è un vero e proprio viaggio all’interno dello scenario del CBGB’s nel Lower East Side di New York; è un viaggio dentro al loft di David Byrne e Chris&Tina alle prese con i brani che comporranno il loro primo album “Talking Heads 77” uscito nel 1977… anno topico in tutti i sensi, soprattutto per la musica: punk, disco.

I Talking Heads riuscirono a coniugare l’amore per il groove e l’urgenza punk e questo Chris ce lo racconta magnificamente nel libro.

Groove che poi, complice l’incontro con Brian Eno si amplierà di venti africani un “Listening Wind” che troverà il suo climax in “Remain in Light” il masterpiece -vabbè i primi loro quattro dischi sono impressionanti- delle Teste Parlanti.

Tutte queste “True Stories” Chris ce le racconta con molta naturalezza, senza troppe pose, con humour – solo lo scambio di identità tra Bernie Worrell e Ray Charles vale la lettura-  e tanto amore: per la musica, per il divertimento e last but not least Tina.

L’unica “pecca” è un po’ il dente avvelenato di Chris verso David Byrne dove non le manda di certo a dire, ma sempre con signorilità.

È uno splendido libro con molti bei passaggi: soprattutto quando “ci troviamo” in tour con i Ramones oppure nello CBGB’s tra i Television, Blondie, Patti Smith, John Cale, ecc.

Nel leggerlo mi sono divertito e credo che anche voi, amanti o no dei Talking Heads o dei Tom Tom Club -band di Tina & Chris- potreste divertirvi.