Più tempo libero anche a costo di guadagnare meno: perché per l’economia può essere perfino un vantaggio

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Dopo gli anni pandemici – ammesso che la pandemia sia davvero finita – si sta affacciando una nuova concezione di vita: quella di avere più tempo libero anche a costo di vedere diminuire il proprio stipendio. Una scelta, fino a qualche tempo, quasi di nicchia e a tratti incomprensibile. Oggi, invece, è una opzione che riguarda migliaia di persone, giovani e meno giovani.

Dopo i mesi di lockdown, in cui ci si è praticamente privati della libertà, sono notevolmente cambiati i valori di vita. Un po’ come l’aria: ti accorgi di quanto è importante solo quando ti manca. Molti danno la colpa al reddito di cittadinanza ma, in realtà, la situazione è molto più complessa e ha molte più sfaccettature.

Paradossalmente, però, questo stile di vita avvantaggia perfino l’economia.

Avere più tempo libero vuol dire spendere di più

Più tempo libero vuol dire spendere di più anche se si guadagna meno. Il discorso è molto semplice: se si lavora 12 o 14 ore al giorno addirittura, si può prendere anche uno stipendio di 5mila euro al mese. Ma, a parte lo shopping online che si può fare quando si vuole e dove si vuole, praticamente non si ha il tempo di spendere quei soldi.

Per intenderci, i soldi si portano appresso ma non si spendono. Non perché si è parsimoniosi, ma semplicemente non si ha il tempo di sviluppare un hobby o vivere le proprie passioni. Invece, guadagnando di meno e avendo tante ore senza lavorare, magari non ci si compare un’auto di lusso, però si ha il tempo di coltivare ciò che piace di più.

Che può essere un ballo, la palestra o lo sport.

Si è più consapevoli delle scelte

Un tempo in Grecia il valore dell’otium – inteso come ‘ozio’, riposo – era altissimo. Oggi, se non si lavora tante ore al giorno, si è quasi uno sfigato. Un capovolgimento di valori che ha dell’incredibile e con conseguenze devastanti sul nostro cervello.

Perché, se si lavora sempre, il cervello si stanca e non si più lucidi di pensare, magari, se una persona ‘pubblica’ dice fandonie o meno. Non si ha il tempo di approfondire ciò che si ascolta. E anche le attività ludiche che si possono fare, come giocare allo slot dei Libri, non viene fatta come dovrebbe.

Questo perché manca la lucidità e la freschezza che si avrebbe se il cervello si gustasse il meritato riposo.

Il mondo diventa più sostenibile

Si corre sempre ma dove si fa? I fautori del mondo ‘lento’, con questa frase, ironizzano chi trascorre il proprio tempo tra ansie e paure, rincorrendo obiettivi più o meno raggiungibili.

Più si lavora, più si consuma e più si ‘sfrutta’ l’ambiente. Invece, se ci si ferma quando è il momento opportuno, anche la natura viene sfruttata di meno. Un conto è produrre 100 pantaloni al giorno e un altro 10. In questo modo, si consuma di meno – almeno dal punto di vista materiale – e si dà finalmente una boccata d’ossigeno al pianeta.