Donnarumma fischiato e Raiola attacca il Milan

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Mercoledì 6 ottobre la Nazionale di calcio guidata da Roberto Mancini è stata sconfitta dopo una striscia di risultati utili consecutivi che durava da ben 37 partite. Occasione dell’evento è stata la semifinale di Nations League persa per 1-2 contro la Spagna allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.

Questa non è però stata la notizia più rilevante della giornata. I tifosi e gli appassionati di scommesse Italia si aspettavano, infatti, che la squadra di Luis García sarebbe stata un’avversaria ostica, soprattutto dopo essere stata battuta a fatica proprio dagli Azzurri nelle semifinali di Euro 2020.

Quello che invece ha lasciato a bocca aperta il mondo sportivo intero è stato il comportamento dei presenti nei confronti di Gianluigi Donnarumma. A questo proposito, Mino Raiola – il procuratore dell’estremo difensore italiano in forza al Milan fino alla scorsa estate – ha condannato non solo i tifosi, ma anche e soprattutto la società rossonera. Scenario, comuqnue preoccupante per la Nazionale Italiana, specie in vista dei Mondiali:

I precedenti di Donnarumma al Milan

Dopo anni in Purgatorio, il Milan è risorto a nuova vita sotto la guida di Pioli, che nella stagione 2020/2021 l’ha portato a classificarsi per la Champions League. Quest’ottimo risultato ha spinto i tifosi ad aspettarsi un rafforzamento dell’organico, che però si è indebolito enormemente nella sessione di mercato estiva con la pressoché contemporanea cessione a titolo gratuito di Hakan Calhanoglu e lo stesso Donnarumma.  

Gigio vestiva la casacca rossonera da 8 anni, aveva esordito in serie A a soli 16 anni e, diciamolo pure, viste la giovane età e le straordinarie capacità tecniche e le prospettive di crescita, è in questo momento forse il miglior portiere del mondo. L’addio di Donnarumma sancito dal passaggio al Paris Saint Germain è stato considerato come un vero e proprio tradimento dai tifosi, che hanno iniziato a fischiarlo fin dal riscaldamento effettuato sul manto verde dello stadio che l’ha visto protagonista per tanto tempo.  

Le reazioni di Raiola

L’intervento del procuratore di Donnarumma non si è dovuto fare attendere a lungo. In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Raiola ha dichiarato il suo disgusto per i fischi rivolti verso il suo cliente e, in particolare, ha sferrato un attacco alla società di Scaroni per non essere intervenuta ufficialmente per prendere le distanze da questo comportamento e difendere il giocatore.

I fischi sono iniziati nel pre-partita e si sono protratti per tutto il match, senza che Donnarumma – che si è sempre distinto per la sua professionalità dentro e fuori dal campo e la sua fedeltà alla causa rossonera anche nei momenti più bui della società – ne avesse nessuna colpa. Oltre a questo, colpisce in particolare lo striscione posto su un ponte ubicato vicino all’hotel in cui alloggiava la Nazionale in cui si offendeva il portiere e si sosteneva di non volerlo più vedere a Milano.

La verità, ha sottolineato Raiola nel suo attacco, è che il Milan non è stato in grado di tenerlo, oppure non ha voluto farlo. E ancora più spiacevole è il fatto che la dirigenza, pur essendo ben consapevole di questo particolare e di tutto quello che ha fatto il suo assistito per la sua causa, non abbia fatto assolutamente niente per opporsi o difenderlo.  

Gli avvenimenti del post-partita

Dopo la sconfitta contro la Spagna, l’Italia ha concluso la sua avventura in Nations League al terzo posto dopo aver battuto il Belgio 2-1 il 10 ottobre. In questa occasione, Gigio è entrato in campo con la fascia da capitano ed è stato accolto dagli applausi scroscianti del pubblico di Torino: insomma, un’atmosfera ben distinta rispetto a quella di qualche giorno prima che dimostra il supporto del Belpaese per il giocatore migliore di Euro 2020.

A distendere ulteriormente i toni della vicenda ci ha pensato poi lo stesso Donnarumma, intervistato da Alessandro Onnis di “Le Iene”. Dimostrando tutta la sua simpatia – nonché l’amore incondizionato per la sua ex-squadra –, Gigio a accettato di farsi fare un tatuaggio lavabile con lo scudetto del Milan sull’avambraccio e ha promesso di farsene uno permanente al suo ritorno in Francia.

Il caso Donnarumma: previsioni per il futuro

Dopo giorni a dir poco di fuoco in occasione della partita di Nations League contro la Spagna, le acque sembrano essersi calmate per Donnarumma, che pare finalmente essere di nuovo in buoni rapporti con il pubblico rossonero. Inoltre, non solo le parole di Raiola potrebbero essere un monito per il futuro affinché non si ripetano più episodi del genere, ma anche l’ottimo inizio di campionato del Milan potrebbe contribuire a trasformare Donnarumma in nient’altro che un bellissimo ricordo.