Indossiamo quotidianamente maschere per nasconderci e per permetterci di vedere solo attraverso il filtro delle nostre rappresentazioni mentali. Evitiamo così di osservare la caduta rovinosa di tante aspettative, una caduta che sa essere a volte più crudele della verità che ci raccontiamo.
Tendiamo a distorcere la realtà, la nostra immagine, convinti che così la vita scorra apparentemente più serena. Riempiamo ogni nuovo giorno con vecchi ricordi sperando che riconoscendone il profilo facciano meno paura; ma non ci accorgiamo che proprio il fatto di conoscerli non ci permette di lasciarci alle spalle le sofferenze e il male che quei ricordi rappresentano.
Vi chiederete cosa c’entra questa premessa con il brano dei Verdena Luna? Credo sia una premessa doverosa per comprendere i primi versi di questa splendida e enigmatica canzone.
Distorciamo tutto, specialmente in amore siamo portati a modificare la nostra immagine dando una rappresentazione di chi siamo “viziata” per apparire magari migliori o semplicemente più interessanti. Non contenti distorciamo l’immagine anche dell’altro perché così rispecchia meglio i nostri ideali o perché così ne nascondiamo i difetti. In questa opera di distorsione rischiamo di ferirci, offenderci e odiarci. E quando si odia ‘il prezzo è uguale’ a un crimine per cui si dovrà scontare una pena che rischia di far vacillare il rapporto.
Dipingimi distorto
come un angelo anormale che cade
Offendimi,
se odiare è un crimine il prezzo è uguale e fa male
Mentiamo a noi stessi, agli altri, magari alla persona amata ma non possiamo mentire al mare. Lui è lì per cullare e addolcire con il suo moto perenne anche la riva più aspra, proprio come l’amore che smussa tutti gli spigoli e illumina le ombre. Così “niente conta in fondo”… quello che conta è lo stare insieme, il resto perde spessore se confrontato all’amore e con l’amore si può ricominciare.
E vedo te, io e te, niente conta in fondo
Illumina annulla le paure
oh luna nulla è ugualeSarò così
Onesto come se tu fossi il mare
Il mareE vedo te, io e te, niente conta e crolla, crolla
E vedo te, io e te, niente conta in fondo.