Mr Cruel: il caso di cronaca nera che sconvolse l’Australia

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La storia di Mr Cruel fa parte di quelle vicende che non possono lasciare indifferenti. Un impressionante caso di cronaca riguardante un pericoloso e inquietante criminale che ha terrorizzato per molti anni la comunità australiana.

Tutto ha inizio il 22 Agosto 1987 a Lower Plenty, Melbourne. Sono le quattro di notte quando un misterioso uomo si introduce nell’abitazione di una famiglia attraverso la finestra. Armato di coltello e pistola, il soggetto sveglia gli abitanti della dimora. Indossa un inquietante passamontagna scuro con delle cuciture bianche intorno agli occhi e alla bocca.

Dapprima lega mani e piedi ai genitori e li rinchiude in un armadio. Successivamente passa al figlio di sei anni, il quale viene bendato e legato al letto. La figlia di 11 anni viene invece stuprata per un tempo complessivo di due ore, durante le quali Mr Cruel si concederà una pausa per consumare un pasto all’interno della casa. In seguito l’assalitore si dilegua.

Gli inquirenti proveranno ad interrogare la bambina, ma a causa del forte shock non ricorda molto di quella notte. Il caso rimane quindi insoluto, nella speranza che si sia trattato di un evento isolato. Purtroppo però non sarà così.

Passerà più di un anno per il successivo attacco. 27 Dicembre 1988. Sono le 5 e 45 di notte quando Mr Cruel si introduce nell’abitazione della famiglia Wills. Sempre armato e con indosso la sua maschera, l’uomo lega gli arti di entrambi i genitori e li costringe in posizione prona sul letto. Taglia tutte le linee telefoniche e si dirige nella camera dei bambini.

Mr Cruel decide di rapire la figlia, Sharon, di 10 anni. Dopodiché lascia la dimora. Otto ore dopo, Sharon viene ritrovata nei pressi della Bayswater High School, ancora in vita e vestita con dei sacchi della spazzatura.

La bambina riferirà alcuni dettagli agghiaccianti sul suo rapitore. Mr Cruel l’ha tenuta bendata per tutto il tempo, quindi non è riuscita a vederlo in volto. L’uomo ha ripetutamente abusato di lei. La vittima riferisce anche di essere stata lavata, le sono state tagliate le unghie dei piedi e puliti i denti.

Durante queste terribili ore ha sentito spesso il rumore di aerei. A questo punto gli investigatori ipotizzano che la sua abitazione sia vicina ad un aeroporto. Ma purtroppo non si riuscirà a risalire al colpevole.

3 Luglio 1990. Canterbury. La famiglia Lynas è composta dai genitori Brian e Rosemary e le due figlie Fiona e Nicola, rispettivamente di 15 e 13 anni. Quella sera i genitori sono usciti e le figlie sono a casa da sole. Alle ore 11:30 Mr Cruel si introduce nell’abitazione, rompendo una finestra. Sveglia entrambe le ragazze e ordina a Nicola di indossare l’uniforme della scuola. Fiona viene invece legata al letto e bendata. Successivamente rapisce Nicola e si allontana dalla casa.

La bambina verrà ritrovata in seguito vicino ad una stazione di energia elettrica. Dichiarerà di essere stata abusata sessualmente per oltre cinquanta ore. Nonostante fosse bendata, è riuscita comunque a scorgere qualcosa e descrive l’aggressore come un uomo di circa 1 metro e 73 cm dai capelli color marrone/rossastro. Riferisce anche di averlo sentito parlare spesso con un’altra persona, senza però ricevere mai risposta.

Gli inquirenti continuano le loro ricerche, nel tentativo di fermare questo soggetto pericoloso. L’uomo segue un modus operandi preciso, e la sua caratteristica peculiare è l’angosciante maschera con cui nasconde la sua identità.

Passano diversi mesi ma le indagini non danno i frutti sperati. Il 13 Aprile 1991 Mr Cruel torna a colpire.

Sono le 21:15 quando entra nella dimora della famiglia Chan, a Templestowe. John e Phyllis Chan hanno tre figlie. L’intruso chiude le due figlie più giovani dentro ad un armadio, dopodiché si concentra sulla figlia più grande, Karmein Chan, di 13 anni. Anche in questo caso la rapisce e abbandona l’abitazione.

A differenza dei precedenti eventi stavolta la vittima non viene ritrovata neanche dopo diversi giorni dal rapimento. Purtroppo questa vicenda sarà destinata ad un epilogo ancora peggiore.

Il 9 Aprile 1992, quasi un anno dopo i fatti, il corpo senza vita di Karmein viene ritrovato a Thomastown. È stata uccisa con tre colpi di pistola alla testa. Mr Cruel si è spinto ancora più avanti con il suo disegno criminale, stavolta arrivando all’omicidio.

A questo punto è chiaro che la situazione sta diventando sempre più grave.

Gli investigatori cominciano ad interrogare dei sospettati, ma non viene fuori niente di concreto. Proprio nel momento di maggiore panico e preoccupazione gli attacchi sembrano fermarsi improvvisamente. Mr Cruel non tornerà più a colpire.

Si continua a cercare il colpevole ma le informazioni a disposizione non bastano. Non è possibile risalire al suo DNA in quanto l’assalitore ha avuto l’attenzione di cancellare ogni sua possibile traccia genetica sulle vittime.

Passano quindici anni quando nel 2006 la polizia rivela un particolare inquietante. Uno degli ostaggi sopravvissuti riferì di aver visto un treppiedi nella casa di Mr Cruel. Gli inquirenti sono convinti che il soggetto filmasse i suoi atti.

Nel 2016 un nome entra ufficialmente nella lista dei sospettati. Si tratta di Brian Elkner, un ex docente universitario con precedenti di molestie sessuali. Tra il 1972 e il 1974 l’uomo si era reso protagonista di una serie di stupri verso giovani ragazze, per le quali venne in seguito condannato al carcere. Uscì di prigione poco prima che iniziassero gli attacchi di Mr Cruel.

Elkner nega fortemente qualsiasi collegamento con la vicenda, e ad oggi non sono stati trovati elementi concreti nei suoi confronti.

Il caso rimane tuttora aperto, così come gli interrogativi su questa triste storia. Chi era Mr Cruel? Che fine ha fatto dopo il delitto di Karmein Chan? Alcune teorie sostengono che abbia cambiato paese continuando i suoi assalti, altri invece suppongono che si sia fermato definitivamente.

L’inchiesta è ancora in corso, nel tentativo di risolvere una delle più terribili e inquietanti vicende accadute in Australia.

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