Not Abstract II: la mostra di Andreas Gursky con le musiche di Richie Hawtin

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Not Abstract II è l’ultima mostra fotografica di Andreas Gursky, famoso fotografo tedesco apprezzato per il suo modo di rappresentare la realtà accentuandone i significati. È stata esposta inizialmente a Düsseldorf, la città in cui vive, per poi spostarsi alla galleria Gagosian di New York, dove è rimasta fino allo scorso Dicembre. Gursky, d’altronde, è un artista molto seguito, famoso  anche per aver venduto la fotografia più cara al mondo: 4 milioni di dollari per la sua Rhein II.

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Rhein II (1999)

Le mie fotografie sono ‘non astratte’. Alla fine sono sempre identificabili. La fotografia in generale non può essere disgiunta dall’oggetto“. Con queste parole Gursky ha introdotto la sua ultima rassegna fotografica, focalizzata su città, persone e prodotti. La descrivono come una mostra “capace di enfatizzare le verità contemporanee, in cui i soggetti sono presentati in una dettagliatissima uniformità che non privilegia né il primo piano né lo sfondo“. La mostra comprende tra le altre Mediamarkt (uno scaffale dopo l’altro, un tripudio ordinato di ferri da stiro, sveglie, e aspirapolvere colorati), Amazon (con una serie infinita di pacchetti affastellati a perdita d’occhio) e Les Mées (una distesa oscura di colline ricoperte di pannelli solari).

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Mediamarkt (2016)
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Amazon (2016)
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Les Mées (2016)

Ma stavolta la cosa che rende la mostra ancora più spettacolare – come se non bastasse il rimanere attoniti davanti alle giganti, in entrambi i sensi, foto di Gursky – è stato un accompagnamento musicale d’eccellenza: i visitatori infatti hanno potuto godersi la mostra accompagnati da un’installazione sonora realizzata appositamente da Richie Hawtin, il capostipite della minimal techno, fin dagli anni ’90 tra gli artisti più apprezzati nell’ambito della musica ad impatto cerebrale. Il suo ultimo album è uscito qualche tempo fa ed ha rappresentato un bel ritorno al suo stile più apprezzato, cosa che ha reso contenti tutti (compresi noi che l’avevamo recensito).

Sul sito della Gagosian si possono ascoltare una parte delle musiche in streaming. In questo modo, chi non potrà visitare la mostra può consolarsi immaginando di essere lí, a scorrere le foto di Gursky con Richie Hawtin in sottofondo. La lista completa delle opere fotografiche di Gursky, invece, è consultabile sul suo sito ufficiale.

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